Il decreto Semplificazioni ha stabilito che alle imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci spetta un credito d’imposta nella misura del 20 per cento dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030. Il credito d’imposta spetta fino ad un importo massimo di euro 20 milioni annui per ciascun beneficiario ed è utilizzabile in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno successivo a quello di maturazione. Ad esso, inoltre, non si applica il limite del raggiungimento del plafond annuale di 250.000 euro previsto per i crediti di imposta agevolativi e non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’IRAP.
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