Mese: Dicembre 2024

Il PNRR finanzia l’elettrificazione dei consumi grazie all’uso di energia da fonti rinnovabili contribuendo ad accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione, aumentando l’efficienza, riducendo i costi e abbattendo l’inquinamento atmosferico. Il MASE ha pubblicato apposito avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali su porzioni di rete a media e bassa tensione al fine di favorire l’elettrificazione dei consumi energetici di almeno 230.000 abitanti. Il 45% della dotazione finanziaria complessiva, pari a 393.156.440 euro, è riservato ad interventi da realizzarsi nelle regioni del mezzogiorno.

La legge di Bilancio 2025 modifica la disciplina del credito d’imposta Transizione 5.0 su più fronti. Le nuove disposizioni sono applicabili anche agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024. La novità principale è la ridefinizione degli scaglioni di investimento, che vengono ridotti da 3 a 2, con l’accorpamento del primo scaglione, per investimenti fino a 2,5 milioni, e del secondo scaglione, per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro. A seguito dalla modifica si ha un unico scaglione fino a 10 milioni di euro, al quale si applicano le aliquote più alte del primo scaglione. Altra importante modifica riguarda la possibilità di cumulo del credito d’imposta con il credito d’imposta ZES Unica Mezzogiorno e con incentivi finanziati da fondi europei. Nello specifico, quali sono gli effetti della ridefinizione degli scaglioni di investimento?

Con D.M. 13 novembre 2024 del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sono state definite le modalità di attuazione della misura PNRR che mette a disposizione delle PMI contributi per programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica mediante l’installazione di impianti fotovoltaici o impianti mini eolici. Saranno agevolati anche sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito. Modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo verranno definiti con un futuro provvedimento. Quanto si risparmia?

La legge di Bilancio 2025 prevede una serie di misure economiche destinate a incentivare gli investimenti nelle zone economiche speciali (ZES), tra cui una proroga del credito d’imposta per le aziende agricole che operano in specifiche aree. L’agevolazione riguarderà gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025. Quali sono i nuovi termini per la fruizione del credito d’imposta?

La Commissione Europea ha versato 392,2 milioni di euro a titolo del Fondo di solidarietà dell’UE (FSUE) per aiutare l’Italia, la Francia e l’Austria a riprendersi dai danni causati dalle devastanti alluvioni del 2024. In particolare, in riferimento all’Italia, sono stati versati 351,9 milioni di euro per le alluvioni in Emilia-Romagna (maggio 2023) e in Toscana (ottobre e novembre 2023).

La CNA comunica che si avvicina l’operatività del fondo da 320milioni di euro a favore di micro e piccole imprese per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici per l’autoconsumo di energia. Si tratta di una misura proposta due anni fa dalla Confederazione e recepita dal Governo nell’ambito dell’integrazione del Piano Repower EU. CNA auspica che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emani al più presto il decreto direttoriale per rendere pienamente operativa la misura.