Mese: Ottobre 2024

Le imprese che intendono investire in beni 4.0 devono tener conto di come si evolveranno le aliquote dei crediti d’imposta nel nuovo anno. Secondo l’attuale disciplina, infatti, nel 2025 il credito d’imposta per investimenti in beni materiali 4.0 non subirà modifiche, mentre per il credito d’imposta per investimenti in beni immateriali 4.0 si prospetta un taglio dell’aliquota agevolativa di 5 punti percentuali. Quali valutazioni devono fare le imprese entro la fine dell’anno?

SACE offre un aiuto concreto a tutte le imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche con un mix di interventi e misure inerenti tutta la value proposition di SACE. Tutte le aziende già clienti di SACE potranno contare su posticipi e moratorie sul pagamento dei premi, a cui si aggiungono proroghe gratuite dei termini delle coperture assicurative e di factoring. Per tutte le imprese dei territori colpiti dall’alluvione, inoltre, SACE mette a disposizione prodotti finanziari a supporto delle filiere produttive che consentono dilazioni in favore dell’azienda debitrice leader e l’anticipo di liquidità sugli ordini per consentire il ripristino delle commesse e la ripresa delle attività oltre la gratuità di tutti i pareri preliminari e delle valutazioni controparti italiane ed estere e l’istruttoria gratuita per valutare nuove operazioni di factoring.

Le regole del fondo di garanzia PMI in vigore nel 2024 potrebbero essere confermate anche nel 2025. La possibile proroga è stata annunciata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy nel corso di un question time alla Camera. Al momento, tuttavia, non è dato sapere se le percentuali di garanzia saranno ridefinite. In attesa delle possibili evoluzioni, cosa prevede la disciplina in vigore fino al 31 dicembre 2024?

In attuazione dell’art. 3, comma 4, D.L. n. 39/2024 il governo ha stabilito le modalità e i termini di invio delle comunicazioni da trasmettere all’ENEA e al PNCS per gli interventi rispettivamente di riqualificazione energetica e antisismici. Le comunicazioni attengono alle spese 2024 e 2025. Quali informazioni devono fornire i soggetti obbligati?