Imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura, Più Impresa: domande dal 5 settembre

Dal 5 al 30 settembre 2024 è possibile inviare le domande di ammissione alle agevolazioni di Più Impresa, la misura volta a favorire il ricambio generazionale in agricoltura e lo sviluppo delle aziende agricole esistenti condotte da giovani e donne. L’intervento prevede mutui agevolati a tasso zero e un contributo a fondo perduto a sostegno di piani di investimento di importo non superiore a 1,5 milioni di euro. Le domande di accesso saranno esaminate da ISMEA, soggetto gestore della misura, secondo l’ordine cronologico di presentazione. A disposizione 60 milioni di euro.

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Superbonus al 70%: quali sono i requisiti per richiedere il contributo a fondo perduto

Il Dipartimento delle Finanze del MEF ha pubblicato sul suo sito i criteri per l’erogazione del contributo a fondo perduto sul “Fondo indigenti” per le spese sostenute nell’anno 2024 per interventi agevolati con superbonus al 70%. Il contributo può essere richiesto dalle persone fisiche, con un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro, che tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024 hanno sostenuto spese edilizie agevolate con il Superbonus al 70%. Le risorse disponibili per l’erogazione del contributo ammontano a 16,4 milioni di euro. Quali sono le condizioni per richiedere il contributo?

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Europa digitale: la mappa delle scadenze per partecipare ai bandi

Il programma Ue Europa digitale è il programma di finanziamento dell’UE incentrato sull’introduzione della tecnologia digitale nelle imprese, nei cittadini e nelle pubbliche amministrazioni, che permette di rispondere con numerose risorse alle sfide che riguardano super calcolo, intelligenza artificiale, cybersicurezza, competenze digitale avanzate. I sedici bandi aperti che scadono tra il 17 settembre 2024 e il 21 gennaio 2025, permettono di partecipare ad un ampio ventaglio di possibilità di finanziamento per oltre 400 milioni di euro. Quali sono le aree coperte dai bandi?

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Specializzazione intelligente: al via la presentazione delle domande

Al via lo sportello online per l’accesso agli incentivi destinati ai progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nell’ambito della “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dalle ore 10.00 del 10 settembre 2024, le imprese di qualsiasi dimensione localizzate nelle regioni interessate, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca, potranno presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per i progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro. L’intervento, attivato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ha uno stanziamento di oltre 470 milioni di euro e le domande potranno essere precompilate già a partire dal 2 settembre.

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Brevetti+, Marchi+ e Disegni+: in arrivo nuovi fondi per l’annualità 2024

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 205 del 2 settembre 2024, il decreto 31 luglio 2024 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dispone la programmazione fondi per bandi Brevetti+, Marchi+ e Disegni+. In particolare, gli importi delle risorse finanziarie disponibili per l’annualità 2024 ammontano: ad euro 20.000.000,00 per la misura Brevetti+, ad euro 10.000.000,00 per la misura Disegni+, ad euro2.000.000,00 per la misura Marchi+.

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Bonus Transizione 5.0: quanto conviene

Dal 7 agosto 2024 è possibile prenotare, tramite il portale GSE, il credito di imposta Transizione 5.0. Il bonus è riconosciuto per i nuovi investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 con possibilità di completare gli oneri documentali entro il 28 febbraio 2026. Le imprese dovranno valutare bene l’importo del progetto di innovazione da presentare. Infatti, nel caso in cui i costi ammissibili effettivi siano uguali o superiori a quelli dichiarati in sede di comunicazione preventiva, il credito d’imposta spettante sarà pari a quello prenotato, mentre nel caso in cui i costi ammissibili effettivi siano inferiori a quelli dichiarati in sede di comunicazione preventiva, il credito d’imposta spettante sarà ricalcolato, in riduzione, sulla base dei nuovi costi. Quanto si risparmia?

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