Giorno: 2 Settembre 2024

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 205 del 2 settembre 2024, il decreto 31 luglio 2024 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dispone la programmazione fondi per bandi Brevetti+, Marchi+ e Disegni+. In particolare, gli importi delle risorse finanziarie disponibili per l’annualità 2024 ammontano: ad euro 20.000.000,00 per la misura Brevetti+, ad euro 10.000.000,00 per la misura Disegni+, ad euro2.000.000,00 per la misura Marchi+.

Al via lo sportello online per l’accesso agli incentivi destinati ai progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nell’ambito della “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dalle ore 10.00 del 10 settembre 2024, le imprese di qualsiasi dimensione localizzate nelle regioni interessate, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca, potranno presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per i progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro. L’intervento, attivato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ha uno stanziamento di oltre 470 milioni di euro e le domande potranno essere precompilate già a partire dal 2 settembre.

Il quarto DDL annuale per il mercato e la concorrenza 2023 rivede anche lo Startup Act del 2012. Viene riformulata la definizione di startup innovativa; viene data particolare attenzione alle startup innovative che operano nei settori strategici, che potranno permanere nel relativo registro speciale fino a ottantaquattro mesi, e vengono ampliate le ipotesi in cui gli incubatori certificati possono essere riconosciuti e iscritti nell’apposito registro. Ma ci sono anche altre novità.

Dal 7 agosto 2024 è possibile prenotare, tramite il portale GSE, il credito di imposta Transizione 5.0. Il bonus è riconosciuto per i nuovi investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 con possibilità di completare gli oneri documentali entro il 28 febbraio 2026. Le imprese dovranno valutare bene l’importo del progetto di innovazione da presentare. Infatti, nel caso in cui i costi ammissibili effettivi siano uguali o superiori a quelli dichiarati in sede di comunicazione preventiva, il credito d’imposta spettante sarà pari a quello prenotato, mentre nel caso in cui i costi ammissibili effettivi siano inferiori a quelli dichiarati in sede di comunicazione preventiva, il credito d’imposta spettante sarà ricalcolato, in riduzione, sulla base dei nuovi costi. Quanto si risparmia?