Bonus energia per le imprese: quali sono gli obblighi per ottenere i contributi

La diagnosi energetica serve alle imprese energivore con un consumo annuo di energia elettrica superiore a 1 GWh per avere diritto al bonus energia. La diagnosi energetica, o audit energetico, è una procedura per la valutazione del consumo energetico di un sistema produttivo utile all’azienda per individuare i settori in cui può intervenire riducendo i costi in bolletta, le emissioni di CO₂ e ottimizzando i propri processi. Ottenuta la diagnosi energetica l’impresa deve adempiere a una serie di obblighi per poter beneficiare dei contributi. In caso di inadempimento è prevista la revoca e la restituzione dei contributi erogati. Quali sono le regole per la fruizione del bonus?

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IA: al via programma di accelerazione per startup africane

L’UNDP (Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite), partner del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la presidenza del G7, ha lanciato un programma di accelerazione di startup innovative africane dei paesi prioritari del Piano Mattei per favorire partnership nel settore privato, mitigare i rischi e sbloccare il potere trasformativo dell’IA per uno sviluppo sostenibile. Per essere ammesse, le startup che intendono partecipare all’iniziativa dovranno rispondere a specifici requisiti, come avere sede in uno dei nove paesi pilota africani delineati nel Piano Mattei Italia-Africa: Algeria, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico o Tunisia. Dovranno inoltre sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale che affrontino uno o più degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), con particolare attenzione a istruzione e formazione, energia, salute, agricoltura, acqua e infrastrutture (sia fisiche che digitali).

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Imprese energivore: pubblicata la disciplina per lo sviluppo di nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili

È stato pubblicato sul sito istituzionale il decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del 23 luglio 2024 n. 268 recante disciplina del meccanismo di sviluppo di nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili da parte delle imprese energivore. Il decreto stabilisce che entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del decreto di approvazione delle regole operative, il GSE pubblica il bando per l’assegnazione dell’energia elettrica nella sua disponibilità.

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Decarbonizzazione: attivata “Pista” la piattaforma a sostegno degli investimenti e dell’assistenza tecnica nei Paesi in via di sviluppo

Parte “Pista”, la Piattaforma del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, istituita dal Centro UNDP (United Nation Development Programme) di Roma per il Clima e l’Energia ed opererà a livello globale, con un focus regionale sull’Africa e sui Paesi del Piano Mattei e dedicata al sostegno agli investimenti e all’assistenza tecnica nei Paesi in via di sviluppo rivolti alla decarbonizzazione e alla transizione.

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Settore dell’energia elettrica: pubblicata la disciplina del servizio di salvaguardia

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il decreto del 23 luglio 2024 n. 265 recante riordino della disciplina del servizio di salvaguardia nel settore dell’energia elettrica. Ai fini della tutela del cliente finale in servizio di salvaguardia, ciascun esercente la salvaguardia è tenuto ad erogare il servizio a tutti i clienti finali in salvaguardia attribuitigli a condizioni non discriminatorie, nel rispetto delle condizioni minime contrattuali. L’esercente la salvaguardia è tenuto a pubblicare sul proprio sito internet copia del contratto e delle modalità di determinazione delle condizioni economiche applicate nell’ambito del servizio.

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Misura Africa: in arrivo 200 milioni di finanza agevolata

Il SIMEST informa che con l’intervento del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, è stata presentata la “Misura Africa”, riserva da 200 milioni di euro di finanza agevolata nell’ambito del Fondo 394, strumento gestito da SIMEST (Gruppo CDP) in convenzione con il MAECI. La liquidità fornita sarà indirizzata: alla realizzazione di investimenti a sostegno dei processi di transizione digitale ed ecologica e per il rafforzamento patrimoniale, all’acquisto (anche in leasing) di beni e macchinari strumentali, alla realizzazione di strutture commerciali e produttive in Africa. Le domande di finanziamento potranno essere presentate sul Portale SIMEST a partire dal 25 luglio 2024.

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ZES Unica: credito d’imposta insufficiente a promuovere gli investimenti in beni strumentali

La CNA ha dichiarato che “Le risorse stanziate per il credito di imposta a favore delle imprese localizzate nella Zes unica si confermano del tutto insufficienti a promuovere gli investimenti in beni strumentali, impianti e attrezzature nelle regioni del Mezzogiorno realizzati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024”. CNA chiede una maggiore focalizzazione su artigiani e micro e piccole imprese, che costituiscono la quasi totalità del sistema produttivo, specialmente nelle regioni meridionali. Invece, con la fine del credito d’imposta, non esistono più agevolazioni per le imprese di questa area.

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Bonus Transizione 5.0: tutte le comunicazioni e la documentazione da presentare

Le imprese che intendono fruire del credito di imposta Transizione 5.0 devono prestare particolare attenzione alla procedura per il suo riconoscimento e fruizione, che richiede l’invio di diverse comunicazioni e la predisposizione di una varia documentazione. In primo luogo, per accedere al credito d’imposta, le imprese dovranno presentare una comunicazione preventiva contenente la descrizione del progetto di investimento e il relativo costo e un’apposita certificazione ex ante, rilasciata da un valutatore indipendente attestante l’entità della riduzione dei consumi conseguibili tramite gli investimenti. Dovranno poi essere inviate la comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore e la comunicazione di completamento dell’investimento. Qual è l’iter da seguire passo dopo passo?

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