Giorno: 17 Giugno 2024

Coperture del Fondo di garanzia per le PMI al massimo consentito dalla normativa europea con l’attivazione della Riserva speciale Programma Nazionale “Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”, disciplinata dall’accordo di finanziamento del 21 dicembre 2023 stipulato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di garanzia. La Riserva Speciale ha una dotazione iniziale di 500 milioni di euro ed interviene per rafforzare gli interventi di garanzia del Fondo in favore di Pmi, professionisti e piccole imprese a media capitalizzazione (Small Mid Cap), localizzate nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

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Il Consiglio di Amministrazione di For.Te., in data 11 giugno 2024, ha varato il nuovo Avviso della Programmazione 2024 disponibile nella sezione Avvisi attivi. Con Il presente Avviso di Sistema 5/24, riferito ai Comparti Altri Settori Economici e Socio Sanitario, con scadenza Unica il 23 ottobre 2024, il Fondo mette a disposizione delle aziende 15 milioni di euro, per la formazione dei lavoratori.

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Il programma EIC Transition Open 2024 finanzia progetti che si trovano nella fase di transizione dalla ricerca all’innovazione, ovvero progetti che hanno già raggiunto risultati promettenti attraverso la ricerca, ma che necessitano di ulteriori risorse per essere validati, sviluppati e commercializzati. Sono previste sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro per convalidare e dimostrare la tecnologia in un ambiente rilevante per l’applicazione e sviluppare la capacità commerciale e di mercato. Sono previste, inoltre, sovvenzioni “booster” di importo fisso non superiore a 50.000 euro per intraprendere attività complementari, per esplorare potenziali percorsi di commercializzazione o per attività di portafoglio. Come fare domanda?

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Fino al 12 luglio 2024 è possibile presentare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate per accedere al credito d’imposta ZES Unica Mezzogiorno. Il bonus è riconosciuto in relazione all’acquisizione dei beni strumentali nuovi, da destinare a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle zone assistite della regione Abruzzo. Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati o, in caso di investimenti immobiliari, realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Non sono comunque agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia inferiore a 200.000 euro. Quando si risparmia?

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