Giorno: 19 Febbraio 2024

For.te. ha pubblicato l’avviso speciale 2/24 relativo ai “Percorsi formativi a sostegno alle imprese aderenti per la realizzazione di Piani formativi rivolti a lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale” in costanza di rapporto di lavoro, al fine di favorire percorsi di incremento delle competenze e il mantenimento del livello occupazionale nell’impresa. Sono stanziate risorse complessive pari a euro 10.522.244,00 (diecimilionicinquecentoventiduemiladuecentoquarantaquattro/00) e il finanziamento viene concesso ai Piani formativi risultati idonei tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione. La modalità di presentazione dei Piani è a sportello, a partire dal giorno 14 marzo 2024, fino alle ore 18:00 del 24 settembre 2024. Il Fondo si riserva di anticipare o di prorogare la suddetta scadenza.

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For.te. ha pubblicato l’avviso speciale 1/24 che indica le modalità per la richiesta di voucher formativi per i lavoratori delle imprese aderenti a For.Te. Per il finanziamento dei voucher di formazione continua, destinati alle aziende da 1 a 50 dipendenti, For.Te. stanzia attraverso il presente Avviso, risorse complessive pari a euro 8.904.000,00 (ottomilioninovecentoquattromila/00). L’impresa che intende acquisire il/i voucher potrà, a partire da giovedì 6 giugno 2024: registrarsi, per ottenere le credenziali di accesso; individuare sul Catalogo For.Te. l’iniziativa formativa alla quale intende far partecipare il lavoratore o i lavoratori; compilare la manifestazione di interesse, per essere contattato dall’Ente formativo. Le aziende interessate ad attivare Voucher sul Catalogo, devono aderire all’Accordo Nazionale sottoscritto dalle Parti costituenti il Fondo, tramite la sottoscrizione di apposita comunicazione.

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha disposto, con decreto direttoriale del 19 febbraio 2024, l’annullamento dell’Avviso pubblico approvato con la determinazione del 1° agosto 2023 n. 1080 con cui aveva avviato una procedura per l’acquisizione e il finanziamento di proposte progettuali finalizzate all’impiego della tecnologia 5G nel settore della produzione e della distribuzione di contenuti audiovisivi.

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Con l’avviso n. 2/2024, Fondir comunica il finanziamento di interventi di formazione di qualità per i dirigenti delle imprese aderenti e versanti al Fondo al momento della presentazione del Piano. Il Piano formativo, può essere composto da uno o più progetti formativi e deve essere finalizzato all’aggiornamento, riconversione e ulteriore qualificazione dei dirigenti. Le risorse stanziate ammontano a euro 4.310.386,00 (quattromilionitrecentodiecimilatrecentoottantasei/00). Per ogni Piano il contributo complessivamente concesso da FONDIR non potrà superare l’importo di euro 100.000,00 (centomila/00). Ogni impresa potrà presentare un numero massimo di 5 Piani. I Piani potranno essere presentati a partire dalle ore 10.00 del 4 marzo 2024 e fino al 19 dicembre 2024, compilando il formulario on-line sulla piattaforma.

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Fondir comunica il finanziamento di interventi di formazione di qualità per i dirigenti delle imprese aderenti del comparto Creditizio-Finanziario/Assicurativo, e versanti al Fondo al momento della presentazione del Piano. L’avviso n. 1/2024 ha stanziato euro 15.129.725,00 (quindicimilionicentoventinovemilasettecentoventicinque/00). Per ogni singolo Piano formativo il contributo complessivamente concesso da FONDIR dovrà essere inferiore a euro 150.000,00 (centocinquantamila/00). I Piani potranno essere presentati a partire dalle ore 10.00 del 4 marzo 2024 e fino 20 gennaio 2025, compilando il formulario on-line sulla piattaforma.

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Le PMI possono usufruire ancora per tutto il 2024 del credito d’imposta per la quotazione in borsa. Il bonus IPO può essere chiesto a fronte delle spese di consulenza sostenute per l’operazione, in particolare: per l’adeguamento del sistema di controllo di gestione, per la redazione del piano industriale, nella collocazione presso gli investitori delle azioni, per la due diligence finanziaria, nonché per le attività riguardanti le questioni legali, fiscali e contrattualistiche inerenti alla procedura di quotazione. Tutte le piccole e medie imprese che si quotano godranno complessivamente di una dotazione di 10 milioni di euro e il bonus a loro riconosciuto sarà fino ad un importo massimo di 500.000 euro e nella misura del 50% dei costi sostenuti.

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Il bonus verde spetta per la sistemazione di giardini, terrazzi, di impianti di irrigazione e realizzazione pozzi nonché la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Sono agevolabili gli interventi effettuati sia su unità immobiliari a uso abitativo che sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali. In quest’ultimo caso, la detrazione spetta al singolo condòmino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi. Quanto si risparmia?

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