Giorno: 23 Gennaio 2024

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2024, il decreto 18 ottobre 2023 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste recante disposizioni applicative in materia di destinazione del 25% degli importi risultanti dall’applicazione delle riduzioni ed esclusioni, accantonate dagli organismi pagatori, per inosservanza delle norme di condizionalità. AGEA coordinamento, sentiti gli organismi pagatori, trasmette al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di trasmissione dei dati, una proposta di piano contenente le istanze e gli interventi individuati, sia in ambito regionale che nazionale, indicando, altresì, le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del piano stesso.

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L’ordinanza 15 gennaio 2024 della Presidenza del Consiglio dei Ministri dipartimento della Protezione Civile, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2024, tenuto conto che solo l’11% degli aventi diritto ha presentato la domanda di contributo, proroga dal 31 dicembre 2023 al 31 marzo 2024 la presentazione delle domande di contributo in favore dei soggetti privati e delle attività economiche e produttive ubicate nelle zone colpite degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022.

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Nel decreto Milleproroghe vengono confermate fino al 30 giugno 2024 le misure a sostegno delle imprese colpite dalla crisi in Ucraina. Il “Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina” è finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese nazionali che hanno subìto ripercussioni economiche negative derivanti dal conflitto in Ucraina. Il fondo punta a mitigare gli effetti negativi derivanti dalla crisi russo-ucraina, quali possono essere la contrazione della domanda, l’interruzione di contratti e progetti esistenti, la crisi nelle catene di approvvigionamento, che, per le imprese nazionali, si sono tradotti in rilevanti perdite di fatturato. Che tipo di agevolazioni sono previste?

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Dal 23 gennaio 2024 riapre la piattaforma Ecobonus per prenotare gli incentivi per l’acquisto di auto non inquinanti. L’importo dei contributi resta lo stesso del 2023. Si va da un minimo di 2.000 euro per le auto con emissioni comprese tra 61-135 g/km a un massimo di 5.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica con rottamazione di un veicolo omologato alle classi Euro da 0 a 4. Previste agevolazioni anche per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici e moto. Come annunciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sono però in cantiere alcune modifiche che dovrebbero portare alla rimodulazione degli aiuti e delle risorse.

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