Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha pubblicato le istruzioni operative per presentare, dal 1° al 28 febbraio 2024, la domanda per la concessione del contributo emittenti locali 2024 attraverso la piattaforma SICEM informa che sarà possibile. L’iter amministrativo per l’erogazione dei contributi è subordinato alla disponibilità dello stanziamento.
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In audizione davanti alla Commissione Finanze della Camera, dove si sta discutendo il “decreto Superbonus” la vicepresidente di Confprofessioni, notaio Claudia Alessandrelli, ha dichiarato che «a distanza di 44 mesi dall’entrata in vigore del Superbonus 110%, dopo il trentesimo intervento di modifica e correzione delle misure, auspichiamo l’adozione di un indirizzo definitivo, in un’ottica di stabilizzazione delle agevolazioni fiscali nel settore dell’edilizia». In particolare occorre trovare una soluzione anche per gli edifici condominiali che devono ancora terminare i lavori ammessi a detrazione, per un importo di circa 10 miliardi di euro. Sarebbe quindi auspicabile una revisione complessiva del sistema di detrazioni fiscali nel settore dell’edilizia, accorpando, per esempio, tutti i bonus sotto un’unica detrazione fiscale, o rimodulando gradualmente i meccanismi con modalità di incentivazione differenziata, in base alle classi energetiche o alle classi di rischio delle costruzioni, anche in vista della Direttiva case green.
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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2024, il decreto 29 dicembre 2023, n. 225 del Ministero della Cultura che riporta il regolamento recante criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta della cultura Giovani e della Carta del merito. La «Carta della cultura giovani» è riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 35.000 euro. La Carta è assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età. La «Carta del merito» è riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma finale presso istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione con una votazione di almeno 100 centesimi.
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Il decreto Milleproroghe proroga di un anno il termine previsto per la notifica degli atti di recupero dei crediti d’imposta in scadenza sia al 31 dicembre 2023 che al 30 giugno 2024. Vengono, quindi, slittate le scadenze per il recupero delle somme relative agli aiuti di Stato e agli aiuti de minimis automatici o semiautomatici, per i quali le autorità responsabili non hanno provveduto agli obblighi di registrazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato. Ma la proroga non riguarderà tutti gli aiuti di Stato e de minimis ricevuti dalle imprese.
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