La Commissione europea ha prorogato fino al 31 dicembre 2025 la possibilità di concedere aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie, in difficoltà ai sensi degli orientamenti del 2014 sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Affinché l’aiuto sia approvato il piano di ristrutturazione deve garantire la redditività a lungo termine dell’impresa senza la prosecuzione del sostegno statale e che l’impresa contribuisca in misura sufficiente ai costi della propria ristrutturazione. Inoltre, dev’essere garantita l’adozione di misure compensative per fronteggiare le distorsioni create nella concorrenza. Il resto degli orientamenti resta applicabile, senza ulteriori modifiche.
Articolo originale –> Read More