Giorno: 18 Dicembre 2023

Pubblicato il Decreto direttoriale n. 349 del 7 dicembre 2023 avente ad oggetto le operazioni di controllo a campione, nella misura del 10% delle domande ammesse al contributo straordinario calcolato in proporzione all’incremento dei costi sostenuti nei primi tre trimestri dell’anno 2022 rispetto all’analogo periodo dell’anno 2021, per la componente energia e il gas naturale, sui requisiti e il rispetto dei limiti e le modalità di espletamento delle relative operazioni. L’attività di controllo ha ad oggetto l’accertamento della veridicità dei fatti e delle qualità dichiarate dai soggetti beneficiari (ETS, ODV, ONLUS, APS, enti religiosi) e la consistenza dei costi effettivamente sostenuti, attraverso accertamenti d’ufficio ovvero, qualora necessario, ispezioni in loco. Nel caso in cui i controlli diano esito negativo, la concessione del contributo è oggetto di revoca, con conseguente recupero del contributo erogato.

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Pubblicato il decreto ministeriale 10 novembre 2023 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy apporta modifiche al decreto ministeriale 24 marzo 2022 recante nuovi termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso, nonché criteri di selezione e valutazione per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali.

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Gli addetti ai lavori del settore turismo hanno poco tempo per presentare l’autocertificazione attestante l’importo complessivo degli aiuti Covid fruiti in eccedenza rispetto ai massimali previsti dalla sezione 3.1 del Temporary Framework. Il termine di scadenza è il 31 dicembre 2023. Il Ministero del Turismo prevede la restituzione volontaria degli importi eccedenti i massimali, entro il prossimo 30 giugno 2024, con gli interessi di recupero e senza applicazione di sanzioni. Come procedere per l’invio del documento?

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Possono fruire del social bonus, il credito di imposta previsto dal Codice del Terzo settore, persone fisiche, imprese ed enti non commerciali che effettuano erogazioni liberali a favore di enti del terzo settore per progetti di recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata. Le erogazioni liberali possono altresì sostenere le spese di gestione dei beni, anche per assicurarne l’efficienza funzionale. Ai fini del credito di imposta, gli enti del terzo settore devono aver presentato i progetti di recupero dei beni assegnati al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Durante l’anno, per la presentazione di tali progetti di recupero sono previste tre scadenze: 15 gennaio, 15 maggio e 15 settembre. Quando si risparmia?

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