Mese: Dicembre 2023

Novità per il Fondo di garanzia per i mutui prima casa. Rifinanziamento della nuova Sabatini e dei contratti di sviluppo. Definizione delle risorse destinate al credito d’imposta per la ZES unica del Mezzogiorno, che sarà in vigore dal 1° gennaio 2024. Sono alcune delle misure agevolative contenute nella legge di Bilancio 2024 che dispone anche nuovi finanziamenti a favore delle PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo, nuove risorse per la Carta acquisti “Dedicata a te”, la modifica della disciplina relativa al tax credit cinema e dei criteri per l’erogazione dei contributi a sostegno del settore dell’editoria e dell’informazione e la conferma per il 2024 e il 2025 del credito d’imposta in favore delle imprese editrici di quotidiani e di periodici per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite.

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Il decreto 29 novembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy recante misure urgenti in materia di social card, di trasporto pubblico e di borse di studio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2023. Destinatari del beneficio economico aggiuntivo sono i nuclei familiari in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore ai 15.000 euro, inclusi negli elenchi elaborati da INPS. Il contributo pari a euro 382,50 è integrato di ulteriori euro 77,20, è concesso per singolo nucleo familiare è erogato tramite ricarica della social card e dovrà essere utilizzato interamente entro e non oltre il 15 marzo 2024.

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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali chiarisce che il reddito alimentare rappresenta un aiuto per le persone in condizione di grave povertà che consiste nella distribuzione gratuita, anche tramite gli Enti del Terzo Settore, di prodotti alimentari invenduti dei negozi della distribuzione alimentare. Il 27 dicembre 2023 il Ministero ha firmato il Decreto direttoriale prot. n. 41/468 di impegno delle risorse per il triennio 2023-2025 e di approvazione dell’Avviso pubblico, di tipo non competitivo, rivolto ai Comuni capoluogo delle Città metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo che attueranno la fase della sperimentazione, di durata triennale, per la presentazione di progetti di reddito alimentare.

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Invitalia e Mediocredito hanno pubblicato la circolare n. 21/2023 con cui forniscono chiarimenti sul Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. In particolare la normativa prevede l’adozione, per il periodo 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2024, di alcune deroghe alle ordinarie modalità di funzionamento del Fondo tra cui: la conferma dell’importo massimo garantito per singolo soggetto beneficiario finale pari a 5 mln di euro, la rimodulazioni delle percentuali di copertura, l’innalzamento dell’importo massimo per le operazioni di importo ridotto fino a 40 mila euro, ovvero fino a 80 mila euro nel caso di richieste presentate da soggetti garanti autorizzati, l’ammissibilità alla garanzia del Fondo degli enti del terzo settore.

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Il decreto 10 novembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2023, apporta delle modifiche al decreto 24 marzo 2022 recante termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale.

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Fino al 9 aprile 2024 imprese singole o in partnership possono presentare progetti che mirano a portare sul mercato tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio e contribuire a raggiungere un’economia a emissioni nette zero. Il fondo innovation fund 2023 finanzierà le proposte selezionate con contributi a fondo perduto che copriranno fino al 60% dei costi ammissibili. Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma elettronica “Funding & Tenders Portal”. Che tipo di progetti possono essere presentati?

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con un decreto del 21 dicembre 2023, ha prorogato al 12 gennaio 2024 i termini di presentazione delle candidature al concorso “lntellectual Property Award 2023” rivolto ad Università ed Enti di ricerca.

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Dal 7 febbraio le PMI del sud d’Italia possono fare domanda per finanziare i loro progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Perché siano finanziati, i progetti devono presentare i requisiti di innovazione, rischio e collaborazione e svolgersi in una delle seguenti aree tematiche: energia e ambiente, materiali e tecnologie innovative, prodotti e processi sostenibili, intelligenza artificiale e tecnologie digitali, sanità e benessere. Le domande vanno presentate in via esclusivamente telematica a partire dal 7 febbraio 2024. La procedura di compilazione guidata sarà resa disponibile nel sito internet del soggetto gestore a partire dal 24 gennaio 2024. Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate entro il 15 marzo 2024. Quali sono le spese coperte dai finanziamenti?

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La legge di Bilancio 2024 aumenta la garanzia del Fondo prima casa per le famiglie numerose. Per le domande di finanziamento presentate dal 31 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024, la copertura sarà pari all’80% per le famiglie con 3 figli under 21 e un ISEE inferiore a 40.000 euro, all’85% per quelle con 4 figli under 21 e un ISEE inferiore a 45.000 euro e al 90% per quelle con o più 5 figli under 21 e ISEE inferiore a i 50.000 euro. Confermata, inoltre, fino al 31 dicembre 2024 la garanzia all’80% per i giovani under 36, le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e i conduttori di alloggi IACP con ISEE non superiore a 40.000 euro.

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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 298 del 22 dicembre 2023 il decreto 8 novembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che definisce le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno alle imprese a forte consumo di energia elettrica localizzate nelle regioni insulari. Ai fini dell’accesso al Fondo, le imprese in possesso dei requisiti richiesti sono tenute a presentare al Ministero un’apposita domanda di agevolazione, redatta secondo gli schemi che saranno resi disponibili con successivo provvedimento del Ministero; con il medesimo provvedimento saranno altresì indicati i termini iniziale e finale per la presentazione della domanda nonché l’indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) al quale dovrà essere trasmessa la predetta domanda e l’ulteriore documentazione richiesta.

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