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Fondo per il sostegno alla transizione industriale

L’obiettivo del Fondo è favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee contro i cambiamenti climatici. le domande possono essere presentate fino alle ore 12 del 12/12/2023. Possono beneficiarne tutte le imprese, di qualsiasi dimensione che operano in Italia e in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero (sezione B e C Ateco 2007)

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento relative all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, che riguardino:suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile); opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali); impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione; programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate; spese per la formazione del personale. Nello specifico, sono ammesse: spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza e spese di personale.

I programmi di investimento devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:

  • una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa.

    È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie, nel limite del 40%, connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento.

  • un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate