Fondoprofessioni: dal 4 dicembre domande per contributi per piani formativi

Secondo l’avviso n. 9/2023 imprese e studi professionali, anche in associazione, possono presentare domanda di contributo per piani formativi rivolti a dipendenti beneficiari di integrazione salariale dal 4 dicembre 2023. Obiettivo è sviluppare le competenze necessarie ad agevolare il riassorbimento nella realtà aziendale di provenienza e ad incrementare l’occupabilità del lavoratore. I piani formativi sono rivolti unicamente agli studi e alle aziende iscritti a Fondoprofessioni. Si può partecipare fino al 16 febbraio 2024. Come presentare la domanda?

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Comunità Energetiche: al via la diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili

La Commissione europea ha dato il via libera al decreto italiano di incentivazione alla diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Il decreto italiano è incentrato su due misure: una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa e un contributo a fondo perduto. I benefici previsti riguardano tutte le tecnologie rinnovabili, quali ad esempio il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico e le biomasse. Per le CER, i destinatari del provvedimento possono essere gruppi di cittadini, condomìni, piccole e medie imprese, ma anche enti locali, cooperative, associazioni ed enti religiosi.

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Innovation Network: entro il 6 dicembre la presentazione delle domande

Il Ministero del Turismo ha pubblicato l’Avviso del 22 novembre 2023, prot. n. 0031101/23, che stabilisce le modalità per la presentazione delle domande per il supporto ai progetti di sviluppo delle startup coinvolte in programmi di accelerazione degli operatori qualificatisi nell’ambito dell’Innovation Network del Ministero del Turismo e i relativi Allegati. Le startup che intendono candidarsi dovranno trasmettere l’Allegato 2 e l’Allegato 3, debitamente compilati e firmati digitalmente, entro e non oltre le ore 12:00 del 6 dicembre 2023, all’indirizzo PEC stabilito.

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Marchi+: chiusa la procedura telematica di presentazione delle domande

A seguito dell’esaurimento della dotazione finanziaria messa a disposizione dal Bando, pari a 2 milioni di euro, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto la chiusura della procedura telematica per la presentazione delle domande di contributo relativa alla misura Marchi+ per l’annualità 2023.

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Contratti di sviluppo: disposta la chiusura e la riapertura dei termini di presentazione delle domande

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 272 del 21 novembre 2023 il decreto 15 novembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha disposto dalle ore 12.00 del giorno 22 novembre 2023 la chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo. Inoltre, lo stesso decreto stabilisce che, a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 dicembre 2023 dispone la riapertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, attraverso due distinti sportelli agevolativi dedicati, il primo, ai programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale e il secondo ai programmi di sviluppo di attività turistiche.

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Sea Modal Shift: stabilite modalità e le procedure per l’attuazione degli interventi

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 272 del 21 novembre 2023, il decreto 11 ottobre 2023, n. 166 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che dispone il Regolamento recante l’individuazione dei beneficiari, la commisurazione degli aiuti, le modalità e le procedure per l’attuazione degli interventi di cui all’articolo 1, comma 647, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 – «Sea Modal Shift». Il decreto entrerà in vigore il 6 dicembre 2023. La presentazione delle domande avverrà con la presentazione di una istanza al Ministero entro la data e secondo le modalità indicate in apposito decreto della Direzione generale. Le domande di ammissione saranno sottoposte, rispettando l’ordine cronologico di presentazione, a una istruttoria di ammissibilità, al fine di valutare la sussistenza di tutte le condizioni previste dal regolamento.

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Aiuti di stato: proroga di 6 mesi per alcuni strumenti di crisi previsti dal quadro temporaneo

La Commissione europea è impegnata nella graduale eliminazione degli strumenti specificamente connessi alla crisi presenti nel quadro temporaneo di crisi e transizione. Tuttavia, a seguito dell’incertezza e vulnerabilità ancora presente nel mercato, in particolare in quello energetico, il 20 novembre 2023, la Commissione ha adottato una modifica del quadro temporaneo di crisi e transizione in materia di aiuti di Stato al fine di prorogare di sei mesi le disposizioni che consentono agli Stati membri di concedere aiuti di importo limitato (sezione 2.1 del quadro) e aiuti destinati a compensare i prezzi elevati dell’energia (sezione 2.4 del quadro).

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Idrogeno rinnovabile: domande di agevolazione dal 29 novembre

Investimenti per lo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile. Sono previste agevolazioni, sotto forma di contributi, dal bando del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’ambito del PNRR. Le proposte possono essere presentate da imprese di tutte le dimensioni e devono avere ad oggetto progetti di investimento produttivo, comprensivi di eventuali progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale e di formazione del personale. Le risorse complessivamente disponibili ammontano a 100 milioni di euro, di cui almeno il 40% destinato ad investimenti nelle Regioni del Sud. Le domande di agevolazione possono essere presentate esclusivamente on line sul sito di Invitalia dal 29 novembre 2023 al 12 gennaio 2024.

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Alluvione in Emilia-Romagna: ampliata l’operatività dei Ristori riservati alle imprese colpite

A partire da domani 21 novembre alle ore 9:00, saranno attive una nuova misura e importanti innovazioni a valere sui Ristori da 300 milioni di euro destinati alle imprese dell’Emilia-Romagna e territori limitrofi danneggiate dall’alluvione dello scorso maggio. Le novità sono state introdotte da SIMEST in piena sinergia con le indicazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Le misure sono due in particolare: “ristoro fatturato”, di nuova istituzione e “ristoro danni” già presente. Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di contributo per ognuna delle misure di ristoro e l’erogazione avverrà nei 10 giorni successivi all’approvazione da parte del Comitato Agevolazioni, organo presieduto dal MAECI che amministra le risorse utilizzate per i ristori.

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