Con un comunicato stampa ISMEA informa che la Garanzia U35, rilasciata gratuitamente da ISMEA a fronte di finanziamenti bancari destinati alle PMI agricole e della pesca, colpite dai rincari energetici, del carburante e delle materie prime e la Garanzia GR8, destinata agli investimenti per la realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili, potranno essere rilasciate fino al 30 giugno 2024.
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Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato il Decreto direttoriale n. 646817 del 22 novembre 2023, “Avviso recante criteri e modalità per la concessione di contributi per le iniziative di rilievo locale, regionale e interregionale ai sensi del Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 410789 del 4 agosto 2023”. Per l’anno 2023 le risorse stanziate sono pari ad euro 3.000.000,00. La percentuale massima di contributo da erogare non supera il 50% delle spese ammissibili. L’importo di contributo va da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 40.000 euro. La realizzazione delle attività deve essere completata entro il 31 dicembre 2023. La domanda di contributo, a pena di esclusione, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del Soggetto Proponente, deve essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC), entro il 22 dicembre 2023, ore 15,00.
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Il Consiglio dei Ministri del 17 novembre ha dato il via libera definitivo al decreto che disciplina il meccanismo sanzionatorio, sulla base della direttiva europea, per gli agricoltori italiani beneficiari degli aiuti della Politica Agricola Comune (PAC). Sanzioni come la rimodulazione della riduzione dell’aiuto nel caso di tardiva presentazione della domanda o la restituzione di pagamenti indebiti entro 18 mesi, o quando si violano le norme in materia di sicurezza sul lavoro e sul buono stato dei terreni, sono alcune delle norme contenute nello schema di decreto approvato. Quali sono le misure approvate?
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Secondo l’avviso n. 9/2023 imprese e studi professionali, anche in associazione, possono presentare domanda di contributo per piani formativi rivolti a dipendenti beneficiari di integrazione salariale dal 4 dicembre 2023. Obiettivo è sviluppare le competenze necessarie ad agevolare il riassorbimento nella realtà aziendale di provenienza e ad incrementare l’occupabilità del lavoratore. I piani formativi sono rivolti unicamente agli studi e alle aziende iscritti a Fondoprofessioni. Si può partecipare fino al 16 febbraio 2024. Come presentare la domanda?
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