Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno: quanto conviene?

La legge di Bilancio 2023 ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno. Possono beneficiare del bonus le imprese che acquisiscono, anche mediante contratti di locazione finanziaria, beni strumentali nuovi (macchinari, impianti e attrezzature varie) destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio delle zone assistite delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il credito di imposta può essere cumulato con il credito di imposta per investimenti in beni strumentali e i contributi Nuova Sabatini. Quando si risparmia?

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Imprese autotrasporto merci: come presentare la domanda di contributo

Dal 15 marzo al 28 aprile 2023 le imprese di autotrasporto merci potranno presentare domanda di finanziamento per l’acquisto di mezzi ad elevata sostenibilità ecologica ed alimentazione alternativa. Si apre così il secondo sportello previsto per gli autotrasportatori che decidono di acquistare veicoli ad alimentazione alternativa di ultima generazione. Gli incentivi variano da un contributo minimo di 4.000 euro a un massimo 24000 euro a seconda della massa complessiva del mezzo. Possono presentare domanda le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, iscritte al registro elettronico nazionale e la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose. Qual è la procedura per la presentazione delle domande e quali sono i documenti che il richiedente deve allegare?

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Credito d’imposta per l’attività fisica adattata: termine ultimo per l’invio delle domande

Le domande per il credito di imposta per l’attività fisica adattata vanno presentate entro il 15 marzo 2023. La percentuale del beneficio spettante a ciascun richiedente sarà determinata dall’Agenzia delle Entrate in base al rapporto tra le risorse economiche stanziate, pari a 1,5 milioni di euro, e la somma complessiva delle spese agevolabili indicate nelle istanze ricevute. Il credito d’imposta riconosciuto è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono state sostenute le spese agevolabili, in diminuzione delle imposte dovute. L’eventuale ammontare del credito d’imposta non utilizzato potrà essere fruito nei periodi di imposta successivi.

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