Giorno: 11 Marzo 2023

Possono essere presentate fino al 15 marzo 2023 le domande per il credito d’imposta per l’e-commerce delle reti di imprese agricole e agroalimentari per le spese sostenute nel 2022. L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile sarà pari al credito d’imposta comunicato moltiplicato per la percentuale che sarà fissata, sulla base delle risorse a disposizione, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate. Se i crediti richiesti saranno inferiori agli stanziamenti, il bonus sarà uguale al 100% dell’importo teorico comunicato. Il credito di imposta spettante sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione di tale provvedimento. Come va presentata la domanda?

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Si chiude il 15 marzo 2023 la finestra per la presentazione delle domande per il contributo una tantum per le edicole. L’istanza deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it. Ogni esercente può presentare una sola domanda firmata digitalmente. Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, pari a 15 milioni di euro, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto. L’elenco dei beneficiari con l’importo a ciascuno attribuito sarà approvato con decreto del capo dipartimento dell’Informazione e l’Editoria e sarà pubblicato sul sito del dipartimento stesso.

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C’è tempo fino al 16 marzo 2023 per inviare all’Agenzia delle entrate la comunicazione dei crediti d’imposta per energia e gas maturati nel 2022 non ancora utilizzati, evitando di incorrere nella perdita del diritto di utilizzo del credito residuo. Il modello di comunicazione è stato aggiornato da un provvedimento del 1° marzo 2023, per ricomprendervi i crediti per i carburanti delle imprese agricole e della pesca relativi al terzo trimestre 2022, come previsto dalla legge di conversione del mille proroghe. Oggetto della comunicazione sono i crediti di imposta maturati dalle imprese nel terzo e quarto trimestre del 2022 sui costi dell’energia elettrica e del gas, alla data del 16 marzo 2023 non ancora utilizzati in compensazione.

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