Aiuti di Stato: approvata la modifica di un regime italiano di garanzia, con un aumento della dotazione fino a 3 miliardi di euro

Con un comunicato stampa del 7 marzo 2023, la Commissione europea informa che ha approvato, alla luce delle norme dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato, la modifica apportata ad un regime italiano di garanzia esistente, che comprende un aumento della dotazione di bilancio fino a 3 miliardi di euro per la riassicurazione del rischio di credito legato agli scambi di gas naturale ed energia elettrica nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. La modifica prevede altresì: la proroga fino al 31 dicembre 2023 del periodo per il quale possono essere concessi gli aiuti; un periodo di differimento più lungo (36 mesi) per il pagamento delle bollette energetiche da parte dei clienti; l’introduzione della possibilità di rendere il regime accessibile anche alle imprese con un fatturato annuo massimo superiore ai 50 milioni di euro.

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Bando FRI-TUR: come viene valutato dalle banche il merito di credito dell’impresa

Gli incentivi del Fondo rotativo per le imprese turistiche consistono in un contributo diretto alla spesa e in un finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti abbinato, quest’ultimo, a un finanziamento bancario a tasso di mercato, di pari importo e durata, erogato da una banca aderente alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. Ai fini dell’accesso al finanziamento, le imprese devono aver ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte della banca finanziatrice. Quali sono le informazioni rilevanti che le banche analizzano per stabilire l’ammissibilità o meno dell’azienda al finanziamento? Lo chiariscono le linee guida EBA “Looking forward” per la concessione di prestiti e anticipazioni.

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