Anche il settore delle libere professioni ha bisogno di incentivi per crescere e competere, «sostenere la digitalizzazione degli studi e i processi di aggregazione, a cominciare dalle società tra professionisti, significa arricchire le competenze dei professionisti e ampliare il mercato dei servizi professionali, ma anche investire sulla difesa e la promozione del Made in Italy». E’ quanto auspica Confprofessioni ritenendo che il Governo, con il disegno di legge sulla revisione del sistema degli incentivi alle imprese, ha la possibilità di mettere mano ad una riforma organica del sistema incentivi alle imprese, che negli ultimi anni si sono in effetti moltiplicati e sovrapposti, determinando un quadro regolativo disorganico.
Articolo originale –> Read More