Imprese ortofrutticole: in aiuto i fondi per il sostegno della riduzione dei maggiori costi produttivi

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 23 dicembre 2022 del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste che disciplina l’intervento finalizzato a compensare i soggetti beneficiari e le loro imprese socie conferenti della perdita di reddito causata dell’incremento dei costi energetici, dall’aumento dei costi delle materie prime e dalla riduzione dei consumi dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma, quale effetto correlato al deciso aumento del tasso inflattivo che sta impattando sulla capacità di spesa delle famiglie.

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Settore automotive: chiuso lo sportello per gli accordi per l’innovazione Centro-Nord

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto, a partire dalle ore 10.00 del giorno 24 febbraio 2023, la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazione relative agli accordi per l’innovazione settore automotive a valere sui territori delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Il decreto direttoriale 23 febbraio 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 50 del 28 febbraio 2023.

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Credito d’imposta per sistemi di accumulo energia rinnovabile: come presentare le domande

Possibile dal 1° marzo 2023 presentare le domande per accedere al credito d’imposta per sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Il bonus può essere richiesto dalle persone fisiche per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre nel 2022. Le istanze possono essere inviate tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate fino al 30 marzo 2023. La quota percentuale del credito effettivamente fruibile sarà resa nota entro il 9 aprile con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate. La percentuale sarà determinata in base al rapporto tra le risorse disponibili, pari a 3 milioni di euro, e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze.

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Bonus pubblicità 2023: al via le prenotazioni. Con due novità

Al via lo sportello 2023 per prenotare il bonus pubblicità. Due le novità rispetto al triennio 2020, 2021 e 2022. In primo luogo, da quest’anno sono agevolati esclusivamente gli investimenti pubblicitari effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line: il credito di imposta non è più concesso per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali. Ritorna poi il regime agevolativo ordinario: per accedere all’agevolazione deve essere rispettato il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente. La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta deve essere presentata dal 1° al 31 marzo 2023 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, direttamente da parte dei soggetti abilitati o tramite i soggetti incaricati.

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Fondo rotativo imprese turistiche (FRI-TUR): prorogato al 20 marzo l’invio delle domande

Il Ministro del Turismo ha prorogato al 20 marzo 2023 l’apertura dello sportello del Fondo rotativo imprese turistiche finanziato dal PNRR. La misura agevolativa, gestita da Invitalia, si rivolge a alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici. L’agevolazione consiste in una combinazione di contributo diretto alla spesa e un finanziamento agevolato, abbinato ad un finanziamento bancario. Le domande possono essere presentate online sul sito di Invitalia fino al 20 aprile 2023. All’istanza deve essere allegata l’attestazione della banca finanziatrice in merito alla valutazione del merito di credito e all’intervenuta adozione della delibera di finanziamento.

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Confidi: quali sono i requisiti per poter poter finanziare le PMI

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito i criteri e le condizioni per la concessione da parte dei Confidi di finanziamenti agevolati a piccole e medie imprese operanti in tutti i settori economici. Oltre alle tipiche garanzie, i Confidi potranno concedere prestiti a tasso zero accordandoli fino ad un importo non superiore a 100.000 euro. Il decreto individua non solo le condizioni e criteri per l’attuazione delle disposizioni, ma anche gli specifici requisiti economico-patrimoniali e organizzativi che i Confidi minori devono soddisfare per concedere i finanziamenti.

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