Nuova Sabatini Green: dal 1° gennaio domande su nuova piattaforma

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con l’avviso 9 gennaio 2023, ha fornito chiarimenti sulla circolare n. 410823 del 6 dicembre 2022 relativa alla “Nuova Sabatini Green” in riferimento alle domande, liberatorie, rifinanziamento, proroghe. In particolare, il Ministero ha comunicato che, a partire dal 1° gennaio 2023, le domande di agevolazione devono essere compilate, pena l’improcedibilità delle stesse, in via esclusivamente telematica attraverso la nuova procedura disponibile e che, limitatamente alle iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023, il termine di dodici mesi per l’ultimazione degli investimenti è prorogato per ulteriori 6 mesi. Con la legge di bilancio 2023 sono stati stanziati ulteriori 150 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura “Nuova Sabatini” al fine di rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle PMI.

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Credito d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione: le nuove aliquote dal 1° gennaio

Dal 1° gennaio 2023, cambio di aliquote per il credito di imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica ein innovazione tecnologica 4.0. Sono infatti entrate in vigore le percentuali agevolative previste dalla legge di Bilancio 2022. Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico, il credito d’imposta è sceso dal 20% al 10% con un tetto di 5 milioni di euro. Per le attività di transazione ecologica e innovazione digitale 4.0, l’aliquota ha subito un taglio di 5 punti percentuali. Con la legge di Bilancio 2023 è poi arrivata la proroga fino alla fine dell’anno del credito d’imposta potenziato per le attività di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno.

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Acquisto di auto non inquinanti: quanto conviene nel 2023

Dal 10 gennaio 2023 apre la piattaforma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la prenotazione degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 g/km di CO2. L’importo del contributo varia a seconda della fascia di emissione e se si rottama o meno un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro da 0 a 4 (la rottamazione è obbligatoria per la fascia di emissione 61-135 g/km di CO2). Il bonus è riconosciuto per i veicoli acquistati in Italia dal 1° gennaio 2023 e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili, pari a 575.00.000 euro. Quanto si risparmia?

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