Giorno: 7 Settembre 2022

Firmato il decreto che prevede un contributo straordinario di 29,6 milioni di euro, sotto forma di credito d’imposta, per le imprese italiane iscritte al Registro Elettronico Nazionale e all’Albo degli autotrasportatori che esercitano, in via prevalente, l’attività di autotrasporto merci con mezzi di ultima generazione (Euro 6/D, Euro 6/C, Euro 6B, Euro 6/A ed Euro 5). Con successivo decreto direttoriale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili saranno definiti termini e modalità per la presentazione delle domande da parte delle imprese tramite una piattaforma informatica nella quale inserire le informazioni necessarie per determinare il credito concedibile. Il decreto direttoriale definirà inoltre le modalità di verifica del rispetto dei requisiti per beneficiare del contributo e la determinazione dell’agevolazione massima concedibile.

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L’ISMEA ha approvato nuovi incentivi a favore dei giovani agricoltori. Beneficiari sono gli imprenditori agricoli, i giovani startupper con esperienza o con titolo. Gli incentivi mirano a finanziare l’ampliamento o il consolidamento della superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno. Il valore massimo del finanziamento è proposto in: 1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e Giovani startupper con esperienza; 500.000 euro, in caso di giovani startupper con titolo. Il rimborso delle rate ha luogo mediante addebito diretto SEPA core o modalità analoga che assicuri l’ISMEA che il pagamento ha comunque luogo, anche senza l’iniziativa del debitore.

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I consorzi per l’internazionalizzazione hanno tempo fino al 9 settembre 2022 per presentare domanda per i contributi a fondo perduto messi a disposizione dal Ministero degli Esteri per progetti finalizzati al sostegno e alla promozione delle PMI nei mercati esteri. I progetti presentati devono avere un valore compreso 80.000 euro e 300.000 euro, essere avviati dopo il 1° gennaio 2019 e conclusi entro la data di richiesta del contributo. Il contributo concesso è pari al 50% delle spese ammissibili sostenute e non può superare 150.000 euro. Ciascun consorzio può presentare una sola richiesta, pena l’esclusione di tutte le domande in cui figuri la stessa denominazione.

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