Le nuove misure approvate con il decreto Aiuti hanno aumentato il valore dei crediti d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica (anche autoprodotta) e gas naturale. La novità principale stabilita nella legge di conversione è l’applicazione della normativa “de minimis”, vale a dire l’imposizione di un tetto massimo pari a 200 mila euro, calcolato su base triennale, al regime di aiuti. La legge di conversione prevede, inoltre, che l’onere del calcolo del risparmio teorico sia previsto a carico del venditore. Ma questa novità complicherà la vita dell’impresa beneficiaria, che sarà costretta a rielaborare a sua volta i calcoli, tenendo conto del plafond disponibile sul “de miminis”.
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