Politica di coesione UE: 42,7 miliardi di euro all’Italia per crescita sostenibile, occupazione e modernizzazione

L’Italia riceverà dall’UE 42,7 miliardi di euro nel periodo 2021-2027, per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale grazie all’adozione dell’accordo di partenariato per la politica di coesione tra la Commissione e l’Italia. Un’attenzione particolare sarà riservata alle regioni meridionali. L’accordo di partenariato stabilisce le priorità di investimento concordate per la transizione verde e digitale dell’Italia, sostenendo nel contempo le zone più fragili a livello socioeconomico e i gruppi vulnerabili.

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Venture capital: condizioni e modalità operative del fondo rotativo

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio 2022, il decreto 13 aprile 2022 del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale recante le condizioni e le modalità di intervento del Fondo rotativo per operazioni di venture capital nonché le attività e gli obblighi del soggetto gestore del Fondo, le funzioni di controllo del Ministero e la composizione e i compiti del Comitato di indirizzo e rendicontazione. In particolare il decreto prevede l’intervento del Fondo per favorire il processo di internazionalizzazione delle start-up, incluse quelle innovative e delle PMI innovative. Esso può essere effettuato anche senza il co-investimento di Simest o di Finest, mediante la sottoscrizione di partecipazioni o di Strumenti Finanziari o Partecipativi, anche di società estere, o mediante la sottoscrizione di quote o azioni di Fondi di investimento, a valere sulla apposita sezione del Fondo e nei limiti delle risorse assegnate.

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Società benefit: più tempo per utilizzare il credito d’imposta

La conversione in legge del decreto Aiuti ritocca la disciplina del credito di imposta per le società benefit, estendendo il periodo di utilizzo del bonus. Viene infatti eliminato il riferimento all’anno 2021 e si consente di utilizzare le somme in conto residui riferite allo stanziamento previsto per l’agevolazione, per l’importo di 1 milione di euro, per l’anno 2022. Il credito d’imposta è fruibile in compensazione, tramite modello F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento. L’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione non dovrà eccedere l’importo concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico.

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