Nuove regole per gli aiuti per il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore. Con la riforma, prevista dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 24 marzo 2022, vengono ampliati gli investimenti ammissibili: i programmi di investimento produttivo e/o di tutela ambientale di importo superiore a 5 milioni di euro possono comprendere, oltre che progetti per l’innovazione e progetti per la formazione del personale, anche progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Sono state poi semplificate le procedure di valutazione delle domande. Con le nuove disposizioni, inoltre, viene data priorità nella richiesta di incentivi alle aziende che si impegnano ad assumere lavoratori di aziende del territorio per i quali è attivo un tavolo di crisi presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
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